Riunioni sostenibili: come risparmiare CO2 nei viaggi di lavoro 

Dall'inizio della pandemia di Corona, le riunioni digitali stanno vivendo un vero e proprio boom: Zoom, Team e Skype accompagnano ormai le nostre giornate lavorative; molte aziende stanno spostando riunioni, conferenze e persino corsi di formazione sulla rete digitale. Questo comporta alcuni vantaggi: Eliminando i viaggi di lavoro e gli spostamenti per le riunioni, le aziende risparmiano denaro - e anche l'ambiente è contento: meno viaggi di lavoro significa anche meno emissioni di CO2. Quindi dovremmo tenere le riunioni solo online?

No, pensano molte aziende. Perché le riunioni nel "mondo reale" possono ancora avere un senso, soprattutto per le trattative critiche, la formazione continua e le misure di team-building. Nel 2020, la Frankfurter Allgemeine Zeitung ha titolato "Lo zoom non è una soluzione", riferendosi a uno studio dell'economista di Harvard Ricardo Hausmann, secondo il quale il know-how importante viene trasmesso meglio di persona. La pandemia di Corona ci ha spinto a interrogarci su quali viaggi di lavoro abbiano senso e quali no: è incoraggiante che, secondo i risultati di uno studio di SAP Concur, molte aziende vogliano adattare le loro politiche di viaggio per rendere le riunioni più ecologiche. Le riunioni verdi sono in aumento. In questo articolo spieghiamo passo dopo passo cosa è importante per le riunioni sostenibili.

Una volta arrivati a destinazione, si tratta ora di scegliere una sala conferenze che rispetti il clima. Ecco cosa dobbiamo considerare:

• Luminosa, silenziosa e ben temperata: La sala conferenze ideale è silenziosa, ben temperata e lascia entrare molta luce: questo ci fa risparmiare energia per le fonti di luce artificiale e crea un ambiente in cui i partecipanti alla riunione si sentono particolarmente a loro agio e possono concentrarsi bene. Perfetto se la sala seminari ha davanti a sé una natura che invita a soffermarsi e a riflettere durante le pause. 

• Attrezzature sostenibili: naturalmente, una riunione ecologica di successo non può prescindere dalle attrezzature giuste: Tavoli, sedie, bacheche, blocchi per appunti e penne: tutti questi materiali dovrebbero essere prodotti con materiali sostenibili, ad esempio carta riciclata e legno rinnovabile. Inoltre, è importante assicurarsi che le attrezzature provengano da produttori della regione, cioè che non siano state trasportate per lunghe distanze. Utilizziamo elettricità verde per alimentare i computer portatili e i teletrasporti nel rispetto del clima. 

• Cibo per il cervello: Bevande e snack sono essenziali per favorire la concentrazione. Gli spuntini molto zuccherati e grassi non sono però utili: puntiamo invece su acqua fresca e frullati sani, noci, barrette di muesli e frutta. Anche in questo caso, tutti i prodotti dovrebbero provenire possibilmente dalla regione, contenere molti nutrienti validi ed essere certificati secondo lo standard biologico.

Dopo una giornata di riunioni, una cosa è fondamentale: una buona notte di sonno. Solo così è possibile interiorizzare ciò che è stato discusso e appreso. Le pause e il riposo sono importanti per la produttività, quindi è consigliabile spegnere completamente il computer portatile e il telefono cellulare la sera e interrompere tutti i segnali radio. Per questo motivo molti BIO HOTELS mantengono volutamente le loro camere semplici: nessuna distrazione da TV e simili; anche il segnale WLAN viene spento volentieri durante la notte. In questo modo, i partecipanti alla conferenza possono rilassarsi completamente. Dormire bene nei letti accoglienti dei nostri BIO HOTELS: lenzuola organiche in cotone biologico al 100 %, materassi naturali realizzati con materiali rinnovabili e letti in legno naturale: ecco come si presenta un pernottamento in un hotel per conferenze ecologico. Al mattino facciamo il pieno di vitamine con una sana colazione biologica e iniziamo la giornata in piena forma: stanchezza? Non durante un viaggio di lavoro nei BIO HOTELS!